venerdì 15 febbraio 2019

Recensione: Salvatore di Natasha Knight


Salvatore
di Natasha Knight
(Benedetti Brothers #1)

Editore: Quixote Edizioni
Data di uscita: 6 febbraio 2019

Lucia
Tutto ha avuto inizio con un contratto firmato prima da lui e poi da me, sotto lo sguardo delle nostre famiglie. Con mio padre che, seduto in silenzio, sconfitto, dava sua figlia ai mostri della famiglia Benedetti.
Ho obbedito. Ho recitato la mia parte. Ho firmato e ho regalato la mia vita. Sono diventata un trofeo in carne e ossa, un simbolo costante del loro potere su di noi.
Tutto questo è successo cinque anni fa.
Poi è arrivato il momento in cui mi ha reclamato. È arrivato il momento per Salvatore Benedetti di possedermi.
Ho giurato vendetta. Ho imparato cos'è l’odio, eppure niente avrebbe potuto prepararmi per l’uomo che avrebbe controllato la mia vita.
Mi ero aspettata un mostro, uno che avrei voluto distruggere. Ma nulla è mai bianco o nero. Nessuno è mai santo o diavolo. Nonostante i suoi lati oscuri, ho visto la sua luce. Per ogni sua azione negativa, ne ho vista una positiva. Anche se lui aveva fatto di tutto per farsi odiare da me, una passione più calda dell’inferno ha iniziato a bruciare dentro di me.
Ero sua, e lui era mio.
Il mio mostro. Solo mio.
Salvatore
Possedevo la principessa della famiglia mafiosa DeMarco. Apparteneva a me. Avevamo vinto, e loro perso. E quale modo migliore potevamo trovare per dare loro una lezione, se non quello di togliere loro ciò che avevano di più prezioso? Di più caro?
Io sarei diventato il re. Ero il primo in linea di successione per governare la famiglia Benedetti. Lucia DeMarco era il bottino di guerra. Il mio bottino di guerra e potevo farci quello che volevo.
Il mio dovere era spezzarla. Trasformare la sua vita in un inferno. La mia anima era oscura ed ero legato all’inferno. Non avevo via d’uscita, non c’era per nessuno di noi due. Perché la famiglia Benedetti non perde mai, e ovunque siamo passati, abbiamo solo lasciato una scia di distruzione. Era sempre stato così. E così credevo sarebbe sempre stato.
Fino a Lucia.

La mia opinione

A 16 anni Lucia DeMarco è costretta a firmare un contratto che la rende proprietà di Salvatore, edere della famiglia Benedetti. In pratica si ritrova ad essere il trofeo che i Benedetti pretendono come premio per aver vinto la guerra tra le due famiglie, e così Lucia per salvare la vita al padre vede tutta la sua vita cambiare.
Cinque anni dopo quella notte, al funerale di suo padre, Lucia rivede Salvatore e li viene reclamata da lui, diventando a tutti gli effetti una sua proprietà. Ora lui può realmente fare di Lucia tutto quello che vuole. L'odio e il rancore che prova per tutta la famiglia Benedetti, alimentata dai cinque anni che ha passato da sola nella scuola cattolica in cui è stata costretta ad andare, è talmente grande che non ha nessuna paura a esprimerla con gesti e parole che sono del tutto inaccettabili per quel particolare ambiente, e non le renderanno per niente la vita facile.
Dal canto suo, Salvatore non ha molta scelta, anche lui in un certo modo è stato costretto come Lucia. Perché quando suo padre ordina, tutti obbediscono senza fiatare, compresi i suoi figli. Ma il dolore e l'umiliazione che ha visto negli occhi di Lucia quella notte lo hanno scosso nel profondo e, nonostante lui sia obbligato a trattarla in quel modo, poco alla volta tutto inizia a cambiare anche per lui. Si rende conto di non poter stare senza Lucia e non perché lei sia una sua proprietà, ma perché la forza e l'orgoglio che lei ha lo hanno conquistato, ed ora l'unica cosa che vuole è che lei decida di stare con lui perché lo vuole, e non perché costretta.
In linea di massima questa storia mi è abbastanza piaciuta, lo stile dell'autrice è sempre accattivante e fluido ma, come ogni primo libro di una serie di questo genere, paga lo scotto di dover introdurre il lettore agli intricati sistemi della “Famiglia”. Questo purtroppo porta via molto spazio alla coppia, l'autrice ha inserito davvero molte sotto trame e riuscire a portare avanti il tutto ha richiesto molte pagine, pagine sottratte alla storia principale che, a mio parere, ne ha risentito parecchio.
Le scene tra Lucia e Salvatore sono sicuramente in linea con la trama, lui è un dominatore e non perde nessuna occasione per ribadirlo a Lucia. Ma le lancia anche dei segnali molto contraddittori. A volte è dolce e gentile quasi come se a lui importasse realmente di lei, altre è decisamente l'opposto, infatti sembra divertirsi moltissimo nell'umiliarla e punirla. Certo la linguaccia di Lucia non aiuta, spesso le punizioni, anche corporali, sono le conseguenze delle sue azioni non propriamente intelligenti. Anzi, a volte mi sembrava di aver a che fare con una bambina che faceva i capricci. Ma anche questo forse si può comprendere, dopo aver vissuto lontana da tutti e tutto per cinque anni, ora che è di nuovo libera, per quanto la possa lasciare libera essere di Salvatore, sembra quasi che voglia recuperare tutto quello che da adolescente si è persa.
Non so bene cosa mi aspettassi da questo libro, forse qualcosa di più oscuro magari più incentrato sul rapporto di Salvatore e Lucia e meno su quello della Famiglia. Magari un po' meno sotto trame, anche se sono servite per introdurre i personaggi del secondo libro, perché alla fine Salvatore e Lucia li ho visti solo nelle scene di sesso, che sono parecchie, ben descritte e “sporche” al punto giusto, insomma perfette per il tipo di storia, dove si lasciavano andare e non dovevano fare i conti con il padre e il fratello di lui, e la sorella e il cugino di lei.
Ora non mi resta che attendere il secondo capitolo di questa serie, perché con tutta la carne messa sul fuoco in questo libro la curiosità è tanta. Spero di ritrovare anche Lucia e Salvatore così da vedere un po' di quel futuro che ho trovato negli epiloghi (si, epiloghi al plurale perché sono più di uno) e che mi hanno fatto ben sperare!!!

Punto di vista: prima persona alternata
Sensualità: Scene molto molto hot
Caratteristiche: bollente, intenso
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: auto-conclusivo...quasi

martedì 12 febbraio 2019

Recensione: La fattoria dei nuovi inizi di Devney Perry


La fattoria dei nuovi inizi
Devney Perry
(Jamison Valley #1)

Gigi aveva solo bisogno di un nuovo inizio.
Jess non la voleva nella sua città.
Ma un’eredità li unirà come un filo invisibile.
Giorgia, per tutti Gigi, è una mamma single, risoluta e combattiva, che anela a lasciare la solitudine e la freddezza della vita in una grande città.
L’occasione per ricominciare da capo si presenta quando riceve un dono totalmente inaspettato da parte di un caro vecchio amico: una fattoria immersa nel verde a Prescott, in Montana, non lontano dal parco di Yellowstone.
Giorgia non ha idea di cosa aspettarsi da una cittadina così piccola, in cui non conosce assolutamente nessuno ma il desiderio di essere parte di una comunità, per sé e sua figlia, è troppo potente da ignorare.
Jess Cleary ritiene che la fattoria dei Coppersmith, di cui per anni si è preso cura, avrebbe dovuto essere sua ed è convinto che la bella forestiera abbia raggirato il vecchio Ben per farsi regalare la sua tenuta.
Ma presto Jess si renderà conto che il disegno di Ben era molto più complesso, e la sua eredità qualcosa di molto più importante per il suo cuore: una famiglia.
Mentre Jess e Gigi iniziano a conoscersi e a piacersi sempre più, nella tranquilla Prescott si verificano strani incidenti, e lo sceriffo dovrà presto impegnarsi con tutte le sue risorse per difendere la città e il suo nuovo amore dal misterioso pericolo che li minaccia.
Una penna sopraffina, capace di trasportare i lettori nel cuore dell’America, catturandoli con storie romantiche, divertenti, emozionanti e coinvolgenti.
Un'autrice che fin dal suo debutto ha saputo distinguersi per il suo stile classico che ricorda le grandi penne del romance.

La mia opinione

Di questo libro mi ha da prima conquistata la trama. Adoro i libri corali, che parlano delle piccole cittadine, perché hanno delle dinamiche ben precise che si prestano perfettamente al tipo di storie che più mi piacciono e, in questo libro, ho trovato esattamente quello che speravo ci fosse!
Gigi è una donna forte e determinata ma anche dolce e sensibile. E' una mamma single che, dopo aver ricevuto una inaspettata eredità, decide di lasciare New York e di trasferirsi in una fattoria del Montana. Lì la vita è decisamente diversa da quello a cui era abituata ma, capisce fin da subito, che quella fattoria e quella cittadina con i suoi 823 abitanti, sarebbero stati la casa perfetta dove far crescere serenamente la piccola Rowen, la sua bambina di 4 anni.
Anche gli abitanti di Prescott hanno accolto bene Gigi e sua figlia, beh tutti tranne Jess Cleary, lo sceriffo della cittadina. Ecco lui sembra non essere per niente felice del suo arrivo e non fa nulla per nasconderlo!
Jess è il classico uomo Alpha. E' stato la star del football del liceo e ora è lo sceriffo. E' amato dagli abitanti di Prescott, sentimento assolutamente ricambiato, con un'unica eccezione, Gigi, ecco con lei si comporta davvero male! Appena l'ha vista l'ha subito classificata come un'opportunista e una manipolatrice e non ha perso nessuna occasione per farle capire che lei non gli piace per niente. Ma conoscendola, si rende presto conto di aver preso un granchio e di averla giudicata in base a degli assurdi preconcetti, perché Gigi è tutto tranne quello che lui aveva pensato. Riuscire a farsi perdonare da Georgia però non sembra essere una cosa così semplice da fare!
Non conoscevo il modo di scrivere di questa autrice, ma la sua bravura nel creare la giusta atmosfera per questo tipo di storie mi ha conquistata in pieno! Mi è piaciuto il suo modo di far interagire i personaggi di questo libro. Jess e Gigi, nonostante l'attrazione sia presente fin da subito, si conoscono poco alla volta, iniziando con una bella amicizia che poco alla volta si è trasformata in amore. Molto bello è stato anche il rapporto che Jess ha instaurato con Rowen, solitamente quando ci sono dei genitori single nella storia i bambini vengono spesso appena menzionati, oppure resi quasi delle macchiette, qui invece Rowen è stata inserita nella storia in modo perfetto, rendendola una protagonista, e le sue scene con Jess sono state raccontate in modo così dolce e naturale da renderle veramente parte fondamentale del libro. Anche quando le cose non vanno come dovrebbero andare, perché esattamente come ogni uomo Alpha che si rispetti, anche Jess nonostante il suo buon cuore, sa essere ottuso e irritante come pochi, la Perry è riuscita a rendere la situazione coerente con la storia.
In più il tocco di suspense presente nel libro dona a questa storia quella spinta in più da renderla ancora più coinvolgente.
Ho adorato il modo di fare possessivo e un po' cavernicolo che ha Jess nei confronti sia di Gigi che di Rowen, perché ti fa capire quanto il sentimento che prova per loro sia forte, ma più di tutto ho adorato Georgia. Lei non è una di quelle donne remissive, anzi è talmente forte che non esita un secondo a rimettere al suo posto Jess quando inizia ad essere troppo possessivo e inizia a trattarla come una fragile donzella. Ma Georgia tutto è fuorché fragile, e la sua forza esce prepotentemente quando è costretta a difendere la propria vita e quella della sua migliore amica.
Troppo spesso le donne nei romance sono descritte come fragili e delicate, e che nel momento del bisogno si appoggiano completamente al proprio uomo, ma in questa storia la Perry ha creato una donna che, pur sapendo per certo che il suo uomo la andrà a cercare, lei non aspetta passivamente ma fa di tutto per salvarsi da sola, rendendola così perfetta per un uomo come Jess.
Questa è una storia di quelle che ti restano dentro, fin dalle prime pagine ti cattura completamente, perché non è mai noiosa o banale. E' una storia che racchiude il bello del romance, è dolce ma non mielosa, è spiritosa ma non ridicola, è sensuale ma non volgare ed è così ricca di sentimenti che ti riscalda il cuore come una calda coperta nei giorni freddi e grigi. Una storia di amicizia, amore e passione, con un'eroina dolce ma incredibilmente forte, e con un uomo determinato a conquistare l'amore della donna che gli ha rubato il cuore, e di una bimba che non potrebbe essere più di così sua figlia, neanche se fosse stato lui a concepirla. In più a rendere ancora più speciale il tutto, questo libro finisce con un meraviglioso epilogo che chiude tutto esattamente come ogni romance che si rispetti dovrebbe fare, lasciandoti dentro quella dolce sensazione di completezza che mi rende ancora più contenta di aver letto questo libro!!! Ora non mi resta che sperare di poter leggere al più presto qualche altra storia di questa bravissima autrice, perché ho la sensazione che questa serie abbia ancora tantissime altre emozioni da regalare!

Punto di vista: prima persona alternata
Sensualità: Scene hot presenti, sensuali al punto giusto
Caratteristiche: intenso, emozionante, coinvolgente
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: auto-conclusivo